Sintomi della Cefalea Emicranica


La cefalea emicranica è una condizione dolorosa e disabilitante che affligge un certo numero di persone in tutto il mondo, ed è causata dalla vasodilatazione o espansione dei vasi sanguigni, per cui più questi vasi si riempiono di sangue e più i nervi attorno ad essi si tendono. Come risultato di questo vengono rilasciati degli agenti chimici che allargano le arterie provocando dolore e gonfiore.

Oltre all'emicrania e al dolore pulsante la cefalea attiva il sistema nervoso simpatico, il quale ha la funzione sia di gestire il dolore e lo stress nervoso che di limitare l'azione dei farmaci assunti per via orale dall'entrata degli stessi nell'intestino, e ciò rende difficile quindi l'assorbimento dei farmaci che si potrebbero somministrare per combattere il dolore della cefalea, rendendoli quasi del tutto inefficaci.

L'eccesso di attività nel sistema nervoso simpatico inoltre causa una riduzione della circolazione sanguigna nel resto del corpo provocando pallore e ipersensibilità alla luce. Oltre trenta milioni di Americani soffrono di questo disturbo, e circa due milioni sono invece Italia, e che colpisce maggiormente le donne.

Sebbene la cefalea emicranica sia una malattia cronica di solito gli attacchi sono intermittenti e si distingue facilmente da altri tipi di emicrania. La cefalea emicranica è infatti localizzata attorno alle tempie, nella fronte, e dietro la testa, il dolore è palpitante, e nella maggior parte dei casi colpisce solo da un lato, sebbene in alcuni casi la palpitazione sia percepibile in entrambi. I mal di testa provocati dalla cefalea emicranica inoltre sono spesso accompagnati da una cera pallida, mani e piedi freddi, dolori a collo e mascelle, vomito, capogiri, diarrea, e da una crescente sensibilità a rumori più o meno alti. Un attacco può durare ad ogni modo, dalle due alle settantadue ore durante il quale ogni attività fisica, persino il semplice camminare per casa, può aggravare il mal di testa.

Dei sintomi di allerta che potrebbero indicare l'insorgere della cefalea emicranica e successivo mal di testa includono: fatica, insonnia, irritabilità, e intenso desiderio per cibi molto dolci o molto salati. Durante questa periodo poi, ogni giorno sembra diventare sempre più difficile per quella persona completare le attività quotidiane, poiché questi attacchi portano ovviamente al bisogno di riposarsi.

Un sintomo molto comune della cefalea emicranica è la comparsa di una sorta di aura nella vista e che accompagna il mal di testa, cioè l'apparenza nel proprio campo visivo di brillanti e vistose luci. Questo alone brilla a zigzag tutto attorno e inizia dal centro della vista per poi muoversi verso l'esterno. Più del dieci percento delle persone che soffrono di cefalea emicranica presentano anche questo problema alla vista durante gli attacchi.

La cefalea emicranica può essere innescata da una serie di fattori incluso il consumo di cibi contenenti tiramina, lo stare a lungo senza mangiare, e anche il bere caffè possono innescare questo tipo di attacco. Stress, disturbi del sonno, digiuno, certi odori o luci luminose, e ormoni iperattivi sono altri inneschi di questa cefalea.

I trattamenti possibili per la cefalea emicranica includono la somministrazione di certe medicine come ad esempio l'isometptene mucato, l'ergot, e i triptani, che possono aiutare a restringere i vasi sanguigni bloccando così la cefalea emicranica. Tuttavia è consigliabile consultare un medico prima di assumere medicine. Il miglior modo per alleviare il problema è comunque quello di stendersi e riposarsi in una stanza scura e priva di rumori evitando le cose che potrebbero innescare o peggiorare il mal di testa.